

Big dell'elettrico Ue a Merz, 'no a dietrofront sul 2035'
200 ceo chiedono di confermare lo stop ai motori termici
Dalla svedese Volvo alle italiane A2A ed Erg, passando per le iberiche Iberdrola ed Edp, sino al colosso americano Uber: sono oltre 200 le aziende della mobilità elettrica - tra produttori di veicoli, batterie e servizi di ricarica - ad aver inviato una lettera al cancelliere tedesco Friedrich Merz chiedendogli di "non fare marcia indietro sullo stop Ue alla vendita di nuove auto a combustione dal 2035" in vista della revisione del regolamento nei prossimi mesi. L'appello arriva dopo le dichiarazioni di Merz che, in un'intervista a Ntv, ha chiesto di modificare lo stop Ue sui motori termici, rigettandolo nella sua "forma attuale".
K.Morris--PI