

Al via il primo hub societario di innovazione A2A Life Ventures
Obiettivo al 2035 costruire portafoglio 30 soluzioni innovative
A2A lancia la prima società in Italia creata da una grande azienda per integrare in modo sinergico tutte le leve dell'open innovation, cioè a collaborazioni con startup, università, centri di ricerca e partner tecnologici per sviluppare idee e trasformarle in soluzioni concrete. Si chiama A2A Life Ventures e nasce per sostenere i pilastri del piano strategico 2035, economia circolare e transizione energetica, oltre che per valorizzare sul mercato le soluzioni innovative sviluppate internamente. L'ambizione, spiega una nota, è costruire entro il 2035 un portafoglio di circa 30 soluzioni innovative capaci di creare valore per il gruppo e per l'ecosistema industriale ed energetico europeo. Oggi il gruppo conta oltre 300 progetti in corso, un portafoglio di investimenti in più di 70 startup che hanno creato circa 1.800 posti di lavoro e un network di un milione di innovatori a livello globale. Il modello adottato da A2A riprende una tendenza già diffusa a livello internazionale: oltre la metà delle Fortune 500, cioè le 500 maggiori imprese Usa per fatturato, secondo la rivista Fortune, ha attivato programmi di corporate venture capital o acceleratori, il 40% adotta modelli di 'venture clienting' e circa una su quattro ha lanciato iniziative di 'venture building'. A2A è la prima realtà italiana a tradurre questa tendenza in un veicolo societario autonomo, con l'obiettivo di rendere strutturale e continuativo l'impegno sull'innovazione. Con A2A Life Ventures, il gruppo consolida il percorso iniziato nel 2020 con il corporate venture capital e conferma la volontà di guidare in Italia un modello di innovazione già diffuso tra i grandi gruppi internazionali, mettendo l'accento su una strategia Eu-first e sulla creazione di valore industriale e tecnologico a lungo termine.
S.Taylor--PI