Philadelphia Independent - Salone dell'Auto, 17 brand cinesi, dialogo sul design con Italia

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Salone dell'Auto, 17 brand cinesi, dialogo sul design con Italia
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Salone dell'Auto, 17 brand cinesi, dialogo sul design con Italia

"Going Glocal", la cooperazione fra i due Paesi è centrale

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Con diciassette brand presenti al Salone dell'Auto di Torino, un terzo di quelli totali, la Cina si conferma un partner strategico per l'automotive italiano. Lo è anche sotto il profilo del design, com'è emerso al forum internazionale "Going Glocal", voluto da Changan Automobile Design Center, che ha preceduto l'assegnazione del Turin Automotive Design Award, il primo premio europeo dedicato al design automobilistico cinese in Europa per promuovere la cooperazione tra i sistemi automotive di Italia, Europa e Cina. Un momento di confronto che parte dalla consapevolezza che il futuro dell'automobile, anche in Piemonte, passa anche da un maggiore rapporto e conoscenza con i car maker cinesi. A portare il punto di vista del design italiano Fabrizio Giugiaro, secondo cui il tema non è solo che le auto cinesi costano meno, ma che "sono migliori, nello stile, nella tecnologia, nel pensiero, sono fatte da persone molto più giovani. Quindi lavorare con loro è molto stimolante e l'Europa deve svegliarsi dal punto di vista del design e dell'iniziativa. Bisogna prendere questa opportunità". Antonio Casu, ceo Italdesign, ricorda che "la collaborazione con il mercato e le aziende cinesi non si è mai interrotta. Una delle forze di Italdesign è stata quella di apprendere e incamerare il meglio di quello che abbiamo visto dalle tecnologie e dai processi di sviluppo di ogni costruttore. Di fatto le aziende piemontesi sono aperte, siamo qui apposta a testimoniarlo - conclude -, ma non vogliono nient'altro che avere delle opportunità di continuare a lavorare per mantenere sul territorio le competenze che hanno, quei mestieri, quel saper fare che ha fatto la storia dell'automotive". "C'è sempre questa voglia di collaborare - conferma Bertand Bach, global brand design director Changan -, io lo vedo in una città come Torino. Qui parliamo con persone che praticamente hanno creato il design dell'automobile, ed è un onore lavorare qui, ma c'è tanto ancora da imparare dell'innovazione che le aziende cinesi portano e collaborare insieme ha un valore enorme". "La Cina - conferma l'assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Tronzano - è un partner importante. Torino è e resta una vehicle valley, vuole continuare ad avere un ruolo da protagonista e il ponte con la Cina è quantomai opportuno e da coltivare. Pensiamo di poter collaborare bene". Anche per il consigliere Geng Xiewei del dipartimento Economico e Commerciale del consolato generale di Milano "fra Cina e Italia c'è una grande collaborazione nel settore auto. Il nostro è un impegno sincero nei confronti del mercato italiano".

E.Adams--PI